Siti internet per professionisti: 5 parametri per valutarli.

Realizzare siti internet per professionisti è una parte della mia attività di consulente di marketing: aiuto infatti i professionisti a creare valore per i loro clienti. In che senso un sito internet ti aiuta a creare valore per i tuoi clienti?

Un professionista sa che solo lui può gestire il suo portafoglio clienti. Ma i nuovi clienti, come si trovano? C’è un modo diverso dal classico (e spesso efficace) passaparola? Come è possibile costruire una relazione di fiducia partendo da contenuti online?

Immagina di parlare dal podio ad una sala gremita: hai le luci in viso e non riesci a vedere bene, ma sai che le tue parole potranno fare un’ottima impressione sul pubblico.

Foto: Sebastiaan Ter Burg

Di sicuro ti sei preparato accuratamente in modo da trasmettere il tuo modo di essere. In modo simile, il professionista che desidera comunicare in modo efficace ed ottenere contatti di nuovi potenziali clienti curerà la propria vetrina on-line per distinguersi dai concorrenti.

La mia esperienza nei siti internet per professionisti

Ho realizzato il primo sito internet per un’azienda nel 2001 e mi sono subito appassionato sia alla tecnica (html, css, wordpress) che alle implicazioni di comunicazione e marketing. In questo articolo non parlerò di siti per aziende, ma per professionisti. Ci sono infatti alcune differenze significative.

Un secondo elemento da considerare è quando il professionista intende promuovere un nuovo servizio: come può farlo conoscere ai clienti attuali e a nuovi, possibili interessati?

La risposta, in base alla mia esperienza, è che è possibile trovare nuovi clienti via internet, a due condizioni:

  1. tenere aggiornato il proprio sito internet;
  2. costruire e coltivare una lista di potenziali clienti.

In questo articolo parlerò solo del primo punto, ovvero come aggiornare (o realizzare da zero) il proprio sito internet. Partirò tuttavia dalla fine, ovvero da un giudizio di efficacia. Sapere come valutare i siti internet per professionisti permette di capire se rendono i soldi ed il tempo spesi a realizzarli. Non parlerò qui di social media che potranno aiutarti ad ottenere altri visitatori per il tuo sito internet.

Ecco 5 parametri che utilizzo per valutare l’efficacia di un sito internet (con un approfondimento per i siti internet multilingua):

  1. tecnologia
  2. contenuti
  3. pubblico
    1. attrarre clienti dall’estero
  4. rendimento
  5. conversioni

Tecnologia

Internet è una tecnologia software complessa e segue l’evoluzione dei dispositivi (pc, tablet, telefoni cellulari) e del comportamento degli utenti. Giusto per citare due esempi: ricordate il telefono Blackberry? Oggi è sparito.

Quanti utenti guardano i siti internet con il tablet? Non molti, dai dati che ho a disposizione, mentre qualche anno fa sembrava che questo dispositivo avrebbe soppiantato il pc.

In breve, la tecnologia per realizzare un sito internet è sempre l‘html. Tuttavia, ci sono dei software che permettono di realizzare e modificare agevolmente un sito internet. La tecnologia che usi per il tuo sito deve seguire l’evoluzione di internet, consentirti di pubblicare contenuti in modo agevole, farti trovare da chi cerca il tuo prodotto o servizio.

Uno dei software più diffusi è wordpress, ed è la tecnologia che utilizzo in Bizmaker®.

I contenuti nei siti internet per professionisti

Qui sopra ho parlato di costruzione di un rapporto di fiducia. Cosa c’entrano i contenuti? Sono fondamentali per delineare la proposta di valore del professionista in relazione con i bisogni e le aspettative dei clienti.

I contenuti vanno quindi pensati e scritti in funzione di come il professionista vuole distinguersi dai concorrenti. Vanno curati all’inizio e aggiornati periodicamente. C’è poi anche una questione di quantità: non è indifferente avere un sito con 2 pagine oppure con 20. Ogni contenuto può essere collegato ad una chiave di ricerca (le parole che i clienti digitano nei motori di ricerca quando hanno bisogno di qualcosa). Più sono le chiavi di ricerca intercettate, più aumentano le possibilità di attrarre il pubblico.

Pubblico

Il pubblico sono le persone che visitano il sito internet ed è rappresentato da due parametri: utenti e sessioni. Utente è la persona che visita il sito internet. Se lo visita 2 o 3 volte in un mese, abbiamo 2 o 3 sessioni. In modo analogo, possiamo pensare ad un cliente che entra in concessionaria: dà un’occhiata in giro e non si vede più. Se torna 2 o 3 volte nel giro di pochi giorni, comprendi che sta valutando di acquistare un’automobile.

Attrarre clienti dall’estero

(aggiornamento 16/9/2021)

Se i tuoi servizi interessano decisori di mercati esteri, è necessario predisporre delle pagine nella lingua parlata dai tuoi interlocutori, con traduzioni accuratissime realizzate da traduttori professionisti. Collaboro infatti con traduttori madrelingua residenti in Italia che comprendono molto bene la nostra lingua e mentalità e traducono con le sfumature giuste.

Scritti e tradotti i contenuti per il mercato estero, è il momento di caricarli nel tuo sito. Come?

Puoi decidere se realizzare un sito internet multilingua oppure diversi siti, sganciati tra loro, ognuno per una lingua diversa. Il sito internet multilingua è più efficiente da gestire perché permette di mantenere sincronizzati tra le varie lingue i contenuti e l’albero di navigazione.

siti internet per professionisti
Il sito Bizmaker® è multilingua: nel menù il selettore della lingua permette di passare rapidamente alla pagina nella lingua desiderata.

Con la tecnologia wordpress già citata è possibile realizzare, gestire e aggiornare efficienti siti internet multilingua.

Monitorare utenti e sessioni del proprio sito internet multilingua è la base della piramide statistica per arrivare al vertice delle conversioni.

Prima di parlare di conversioni, vediamo però cos’è il rendimento.

Rendimento dei siti internet per professionisti

La parola rendimento è utilizzata da Google per indicare quante volte un sito internet viene “trovato” tramite i motori di ricerca. Perché è importante? Perché il potenziale cliente che utilizza un motore di ricerca ha un bisogno, e il risultato della ricerca può essere la via per portarlo al tuo sito internet.

Se, ad esempio, cercando “siti internet per professionisti” molti utenti visitassero il sito www.bizmaker.eu, questo sito avrebbe un alto rendimento rispetto alla parola chiave “siti internet per professionisti”.

Il lavoro combinato su contenuti e chiavi di ricerca allo scopo di aumentare il rendimento di un sito internet si chiama ottimizzazione per i motori di ricerca (in inglese SEO o search engine optimization).

Se tutto è andato bene, abbiamo ottenuto molti visitatori per il nostro sito internet: diventeranno tutti automaticamente dei nuovi clienti? Temo di no, ma questo è normale.

Occorre prima convertirli.

Foto: Sebastiaan Ter Burg

Conversioni

La parola conversione è molto curiosa e richiama il tema religioso del cambiare radicalmente vita. È quello che ci aspettiamo dal nostro potenziale cliente: che cambi direzione e lasci il suo essere “non cliente” per convertirsi a cliente. La parola conversione quindi richiama alla decisione del cliente e alle ragioni per acquistare il prodotto o servizio.

Ecco il ruolo dei contenuti del sito internet: servono ad aumentare la consapevolezza sul prodotto o servizio, fornire al visitatore adeguate ragioni per prendere una decisione. Puoi raccontargli, ad esempio, che hai chiaro il contesto in cui opera o i problemi che deve superare nella sua attività quotidiana.

Come avviene la conversione? Può avvenire subito con una richiesta di offerta o di acquisto oppure, più frequentemente , passare per lo stadio intermedio dell’interesse, tramite ad esempio l’iscrizione alla newsletter.

Più il prodotto o servizio è complesso, più lungo è il periodo in cui il potenziale cliente ti tiene “in osservazione”: è questo il periodo in cui offrire dei contenuti specifici come servizi dimostrativi, newsletter, ebook o quant’altro.

La conversione avviene quando l’anonimo visitatore di un sito internet compila un modulo e si lascia identificare ed eventualmente ricontattare. È questo che ti propongo ora, gentile e, per ora anonimo, lettore di questa pagina: se vuoi approfondire il tema, clicca sul pulsante qui sotto per contattarmi o iscriverti alla newsletter.

Foto: Sebastian ter Burg ; icone Flaticon.com