Come aumentare la redditività delle aziende b2b: più fluidità ed efficacia nell’organizzazione di eventi

Come aumentare la redditività delle aziende b2b? In questo post descriviamo il caso pratico di un Cliente che abbiamo supportato con la consulenza Bizmaker® per progettare eventi efficaci.

La situazione iniziale del cliente: ogni dipartimento organizza autonomamente i propri eventi e mancano le sinergie operative

L’azienda, sede in Veneto, 50 dipendenti, offre servizi sia ad imprese che a professionisti e privati. Organizza diverse decine di eventi a scopo di informazione tecnico-commerciale ed espone ad una decina di fiere all’anno. Ogni reparto organizza autonomamente i propri eventi, impostando la propria strategia di promozione.

Tuttavia, quando gli eventi coinvolgono clienti di interesse di altri reparti si perde in efficacia per un mancato coinvolgimento interno. Risultano difficoltose le campagne di cross selling e i clienti dei diversi reparti non entrano in contatto con tutta la proposta di valore dell’azienda.

La promozione degli eventi solamente tramite media sociali dà risultati frustranti. La proprietà chiede quindi a Bizmaker® che la gestione di tutti gli eventi sia bilanciata sugli obiettivi generali e non solo su quelli dei singoli reparti.

L’intervento Bizmaker®: consulenza in azienda per progettare eventi efficaci

Abbiamo fornito alcune giornate di consulenza distribuite nell’arco di 6 mesi, con un basso impatto sulle attività quotidiane. Ha partecipato alle riunioni il gruppo formato dalla proprietà e dai responsabili di ciascun reparto. La consulenza ha seguito il percorso della metodologia Bizmaker® per progettare eventi efficaci.

Risultati ottenuti dal Cliente

Abbiamo riorientato la fase di progettazione degli eventi in funzione del valore generato per il partecipante finale, mentre prima l’attenzione partiva dalle esigenze organizzative interne. L’implementazione della metodologia Bizmaker® ha permesso un miglior coordinamento tra i reparti e l’armonizzazione delle procedure operative.

È stato creato un approccio aziendale comune per la valutazione degli eventi in base a metriche predefinite e pre-condivise.
La migliore collaborazione tra reparti si è concretizzata in tre passaggi:

  • discussione e condivisione degli obiettivi e dei destinatari prima di lanciare la promozione dell’evento;
  • strutturazione di una precisa scaletta dell’evento in funzione di obiettivi, target, contenuti;
  • nuova procedura più efficiente di progettazione degli eventi.

È stata migliorata sia la comunicazione interna sia la modalità di promozione degli eventi. È stata individuata poi un migliore utilizzo dei punti di contatto abituali con i clienti per informarli anche degli eventi in calendario.

È stato attivato un piano operativo per individuare, contattare e sensibilizzare gli i clienti più attivi nel recensire o condividere gli eventi (i cosiddetti influencer). È stata definita una nuova scheda di raccolta dati condivisa tra tutti i reparti, passo necessario per digitalizzare il flusso all’interno del CRM.

I vantaggi della metodologia Bizmaker® per progettare eventi efficaci

  • stabilisci un metodo condiviso;
  • previeni gli errori sistematici e quindi le inefficienze;
  • ottieni una griglia metodologica che stimola la creatività;
  • allinei le modalità di lavoro tra tutte le persone che collaborano agli eventi.