Una intervista alla Prof.ssa Francesca Soramel, professore al Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova

di Enrico Belli.

“Ho partecipato come relatrice ad una conferenza internazionale ad ICISE conference center in Vietnam lo scorso anno” esordisce la prof.ssa Francesca Soramel, professore ordinario al Dipartimento di Fisica e Astronomia “G.Galilei” dell’Università di Padova. La incontro a Padova. Ci sediamo al bar del Centro Altinate, in via Altinate: una via di portici, con negozi, nel centro di Padova. Eppure il Vietnam mi sembra dietro l’angolo.

Leggi l’intervista per capire perché.

prof. Francesca Soramel

Come è stata la sua esperienza in Vietnam?

Dopo aver visto il Vietnam ho cambiato la mia visione su quell’area, al punto che oggi sto cercando di capire come attirare degli studenti vietnamiti a frequentare il corso di laurea magistrale in fisica  a Padova.

Ci racconta dall’inizio?

Ogni anno cerco di partecipare ad una conferenza che affronti problematiche scientifiche anche in campi contigui a quello che è il mio ambito di ricerca. L’anno scorso ho scelto la conferenza in Vietnam al centro congressi ICISE che aveva un programma ricco e nello stesso tempo pochi relatori. Ho organizzato il mio viaggio in modo da associare al soggiorno a Quy Nhon un piccolo tour del Vietnam, peraltro organizzato tramite la conferenza stessa. Nella mia visita ho quindi toccato Hoi-an con le sue lanterne, Da Nang, una città in cui resta la traccia della presenza americana, Hue, la vecchia città imperiale, la spettacolare baia di Halong e infine Hanoi, frenetica e antica nel contempo.

 

Hoi An

Cosa ne pensa della città di Quy Nhon?

È stato un soggiorno piacevole. Ho apprezzato molto il cibo, che ho trovato molto simile alla nostra cucina mediterranea, tranne forse per la totale assenza di cibi con derivati del latte come burro e formaggi. Questo credo interessi molto a chi è allergico al lattosio: non c’è nessun pericolo da questo punto di vista.

Come valuta ICISE conference center?

Dopo una dura giornata di lavoro alla conferenza, un momento di relax in spiaggia: Fruit Party.

È una iniziativa del prof. Jean Tran Thanh Van, con cui ho potuto parlare durante la conferenza: il Centro congressi ICISE è molto bello, in una posizione naturale vicino alla spiaggia, dove, a conclusione della conferenza, ci hanno offerto un fruit party. Noci di cocco appena colte, latte di cocco, pompelmi, arance verdi, mangostine… molto piacevole. Il clima è gradevole, anche se ad Agosto naturalmente è caldo umido, ma il centro congressi è condizionato e si sta bene.  C’è un percorso pedonale per andare dalla città al centro congressi, molti approfittavano di questo per fare 45 minuti di trekking al mattino per andare alla conferenza.

Cosa ne pensa della comunità scientifica vietnamita?

Per quanto ho visto, la mentalità di studenti e ricercatori è molto simile alla nostra. Mi interessano molto le collaborazioni. Anzi, lancio qui la proposta agli studenti vietnamiti interessati di venire a Padova a frequentare il corso di laurea magistrale in fisica che è un corso completamente insegnato in inglese. L’Università di Padova offre la possibilità di essere esonerati l’esonero dalle tasse. Ci sono poi dei posti riservati per gli studenti stranieri.  Sono disponibili anche delle borse di studio fornite dal programma Erasmus Mundus NuPhys in fisica nucleare, e poi delle borse di dottorato riservate agli stranieri.

 

Organizzerebbe una conferenza ad ICISE conference center?

Sì, certo. Ci sto già pensando e credo che il fatto che abbiano scelto un collaboratore italiano,il dott. Enrico Belli, per sviluppare le relazioni internazionali, faciliterebbe molto gli organizzatori.